Comunicato Stampa – Le associazioni degli Spedizionieri, dei Doganalisti e degli Agenti marittimi del Porto della Spezia, insieme ai rappresentanti del sistema Spezia, esprimono alcune perplessità riguardo all’emendamento proposto nell’ambito del decreto Infrastrutture che suggerisce il trasferimento del porto di Marina di Carrara dalla giurisdizione dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale a quella dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale, che include i porti di Livorno e Piombino.
“Negli anni – affermano i tre presidenti Alessandro Laghezza, Sergio Landolfi e Andrea Fontana – il sistema portuale ha lavorato intensamente per costruire una collaborazione amministrativa, economica e associativa tra i porti, creando un modello unico in Italia che valorizza le peculiarità locali come elementi di forza. Questo approccio ha generato importanti benefici economici per i porti e per le zone circostanti, promuovendo uno sviluppo sostenibile. Le associazioni, nel rispetto delle decisioni che verranno prese, auspicano una considerazione per i progressi compiuti fino ad ora”.