I Presidenti delle Associazioni portuali spezzine, Giorgia Bucchioni, Presidentessa dell’Associazione Agenti Marittimi, Alessandro Laghezza Presidente dell’Associazione Spedizionieri e Bruno Pisano, Presidente dell’Associazione Doganalisti, insieme al Presidente della Sezione Logistica di Confindustria La Spezia, Salvatore Avena, sono stati intervistati in seguito alla pubblicazione del bando di gara per la realizzazione del primo lotto del nuovo Terminal Ravano.
Le loro considerazioni sono perfettamente allineate.
“Ritengo che la sia un passo fondamentale, lungamente atteso, che va in direzione di quella crescita del Porto che abbiamo sempre auspicato – ha affermato il Presidente dell’Associazione Spedizionieri La Spezia Alessandro Laghezza, che continua – Un Porto che ha riacquisito il suo dinamismo e la sua vitalità e che insieme al retroporto di Santo Stefano, costituisce un modello che sarà sicuramente vincente nei prossimi anni.
Il nostro hashtag#Porto, per per poter crescere, ha bisogno di un’integrazione con le aree logistiche e queste aree logistiche a La Spezia si trovano a Santo Stefano, il luogo deputato per diventare non solo un sistema di supporto, ma anche una vera ‘Città della logistica’, all’interno della quale le imprese locali possano far valere le loro capacità imprenditoriali e promuovere i servizi a valore aggiunto offerti.
Di recente si è aperta anche la possibilità di allargare il sistema portuale e retro portuale alle aree ex carbone ENEL e su questo sappiamo che c’è un forte interessamento di LSCT. Come spedizionieri ed operatori privati auspichiamo che queste aree vengano messe funzionalmente al servizio del Porto e che le nostre aziende abbiano le opportunità per effettuare investimenti e completare l’offerta di servizi doganali e logistici che già viene fornita.
Gli Spedizionieri spezzini sono impiegati nella promozione a 360° del Porto, che valorizzi tutte le modalità: dal treno, con una particolare attenzione verso la Pontremolese, ai camion che necessitano a mio modo di vedere di un percorso di efficientamento e che ha pari dignità rispetto al treno“.
Condividiamo l’articolo a cura di Laura Ivani per Il Secolo XIX che raccoglie le dichiarazioni dei rappresentanti di #LaSpeziaPortCommunity